Questi nuovi sistemi saranno disponibili principalmente per scopi di ricerca e sviluppo a un'ampia gamma di utenti europei, alle comunità scientifiche, all'industria e al settore pubblico
Il nuovo supercomputer contribuirà ad incentivare la ricerca nell'UE, ad esempio eseguendo simulazioni di impatto delle onde sismiche, così come in molte altre applicazioni di ricerca nei settori della salute, dell'energia o dell'ingegneria