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Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale – Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese, insieme a PNICube, l’Associazione Italiana degli Incubatori Universitari e delle Business Plan Competition accademiche locali, conferirà per la seconda volta il Premio “L’innovazione che parla italiano”, indirizzato alle Startup Tecnologiche che operano all’estero e fondate da cittadini italiani.

I potenziali vincitori sono:

  • fondatori di startup tecnologiche che possiedano la cittadinanza italiana e che siano fondatori o co-fondatori di una start up innovativa fondata in uno dei Paesi cui è destinato il bando;
  • in possesso di un titolo di studio di livello universitario, con parte del proprio percorso di studi (universitari o post-universitari) svolto in Italia.

I soci che presentano la candidatura sono fondatori di start up che svolgono attività nei seguenti paesi: Argentina, Australia, Austria, Belgio, Brasile, Canada, Cile, Cina, Rep. di Corea, Danimarca, Egitto, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Giordania, Gran Bretagna, India, Israele, Lituania, Messico, Paesi Bassi, Portogallo, Russia, Serbia, Singapore, Spagna, Sud Africa, Svezia, Svizzera, USA e Vietnam.

La start up vincitrice riceverà una medaglia e un diploma del Ministero degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale, durante la Conferenza degli Addetti Scientifici 2019 alla presenza dei Ministri degli Esteri e dell’Istruzione, Università e Ricerca.

Le domande devono essere inviate in unico file pdf,  entro la data  stabilita  da ciascuna sede diplomatica, indicativamente da fine gennaio alla prima settimana di febbraio.

Le candidature saranno oggetto di valutazione da parte della Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese e dell’Associazione PNICube.

Scadenze
Data chiusura
Beneficiari
Startup
Tipo finanziamento
Premi
Area
Territorio nazionale